Un grande errore della destra è che molte persone al suo interno trattano la sinistra come oratori di mali in mediocri in una normale conversazione nella mensa. Il problema è che il Socialismo esiste proprio per distruggere la normalità mentale e creare una società che fonde la stupidità con la vita politica-sociale stessa. La borghesia della Rivoluzione Francese ei comunisti dell'epoca di Karl Marx avevano anche cose sbagliate per combattere, e hanno combattuto contro alcune. Ma il movimento socialista anche ha finito per combattere contro ciò che restava di decente, come quando ha trasformato le università in sinecure per lesbiche psicotiche, militanti parassitarie con IQ mediana, e contraffattori di dati. (...)
Ma quando dico che il movimento socialista produce una società basata sulla stupidità, non sto dicendo che un piccolo gruppo di parassiti e psicopatici con qualche potere o denaro stanno facendo il resto della popolazione di essere stupido. Se qualcuno come me o voi che state leggendo può, per lo meno, pensare che qualcosa non va intorno a noi, questo dimostra già che una élite socialista non può nemmeno fare il resto della popolazione avere la visione del mondo che vogliono, anche se i pensieri contrari hanno quasi nessun canali di espressione. Il caso è più grave: l'insania, la follia, e l'odio per la verità sono esistiti prima tra la gente comune, il massimo di che il Socialismo può essere accusato è di li canalizzare a proprio vantaggio. Ciò include portare gente a posizioni importanti non nonostante la mancanza di merito, ma a causa di essa.
L'ho detto nel mio testo "Le concubine di Lucifero"[1]. Questa volta, invece di affrontare le concubine di Lucifero, parlerò del suo regno. Inizierò con alcune domande su cui riflettere. Perché il candidato presidenziale del Brasile quest'anno per il Partito dei Lavoratori, che rappresentava un governo il cui grande merito era continuare o rubare il merito delle azioni delle precedenti amministrazioni, ha guadagnato solo nel primo turno oltre il 20% dei voti del elettorato, circa 31 milioni di voti? Perché mai abbiamo visto "progressisti" in discussioni sui social network maledire gli oppositori di grasso, omosessuale o puttana? Perché, ad esempio, il Movimento Nero ha ancora visibilità (e credibilità) quando praticamente nessuno dei neri nel vero popolo brasiliano sembra averne bisogno o addirittura prenderlo sul serio? Hai mai osservato che mostrare come la militanza di sinistra sia demente, ridicola, camuffata, doppia norma e persino criminale non sembra preoccuparla troppo, o interromperne le azioni, o addirittura minarne la credibilità?
Il livello etico del Brasile è sceso sotto l'ipocrisia. Un paese di ipocriti finge di obbedire a un buon codice morale che professa. Il Brasile ora sembra non concepire che cosa sia un degno principio morale, e questo è anche peggio del tempo in cui "moralità" era solo denigrare o reprimere la (etero)sessualità. Ad esempio, la protesta contro la corruzione e i "privilegi" nel governo e nel servizio pubblico non divide onori e imbroglioni, divide, come qualcuno ha detto nel 2006 su Orkut, il Gruppo 1 di coloro che beneficiano del denaro pubblico e il Gruppo 2 di coloro che vorrebbero piace essere nel Gruppo 1. Il tempo dell'ipocrisia cattolico-protestante è ancora nostalgico, perché i cialtroni, i deboli ei libertini ancora professavano e tentavano di mettere in scena un codice morale che si riteneva valido per tutti. Quello che vediamo oggi in Brasile e nel Primo Mondo è un sistema etico di caste, in cui una casta si libera dal seguire il modello che richiede all'altro. Questo è evidente nei collettivi di sinistra che usano termini come "falsa simmetria", che è quasi questo per definizione, ma è più diffuso di così.
Un paese non è fatto di criminali e persone di cattivo carattere. Ma ecco il problema: il buon carattere non è finito, ma è diventato uno stigma di classe inferiore. È come se la malizia, la menzogna, l'incompetenza e la follia fossero i quartieri nobili di una grande città, e la grandezza del carattere e della grandezza della mente fossero i sobborghi più poveri di una città più piccola nell'area metropolitana.
Darò un esempio di come funziona questo sistema delle caste morale. Meglio, userò alcune variabili che puoi sostituire in seguito. R(x) è un'azione R verso x (e R è una cosa negativa). N è un movimento. N dice che la collettività, che è l'insieme, pratica R(B) e, quindi, danneggia il gruppo B, che N rappresenta. Più precisamente, è un gruppo C, che appartiene a non-B, che pratica R(B). Ma né la collettività né il gruppo C nel suo complesso pratica R(B), almeno non da circa 50 anni. Di più, ed ecco il trucco per il successo: praticamente l'intero gruppo C ripudia R(B). Le componenti di N sono l'unione di B1, che è un sottoinsieme di B, e C1, che è un sottoinsieme di C. Ma N omita C1 o mettilo sullo sfondo. B1 accusa la collettività di R(B), la collettività se ne preoccupa e cerca di dimostrare che non pratica R(B). Se N militasse in una collettività che considera R(B) una cosa accettabile, se non lodevole, avrebbe un ritorno dal disinteresse nella migliore delle ipotesi alla violenza nella peggiore. Ciò sarebbe anche valido (e qui non userò le variabili perché è uno dei punti cruciali dell'esposizione) se N fosse in una collettività con la maggioranza di analfabeti funzionali (chi può leggere ma non può interpretare bene ciò che legge), malati mentali o amanti della stupidità. Pertanto, N sta manipolando il resto del gruppo C (e anche il resto del gruppo B) per ottenere ciò che vuole. Ma, e ora entra il sistema delle caste morale, lo standard etico di N non è lo stesso della collettività in generale, quindi N può praticare o accettare R(C) e dire che R esiste solo quando C fa R(B). Ma non solo. N anche respinge o addirittura attacca un individuo del gruppo B, che afferma di rappresentare, quando questo individuo denuncia che N pratica la stessa azione R che dice di combattere. Ma non solo. Fin dall'inizio, una virtù morale come V, che è largamente praticata o valutata nella collettività, è rara in N, a volte è persino vilipesa quando praticata da una persona di B; o al contrario, il vizio morale non-V che è molto evitato o disprezzato nella collettività è comune in N, a volte è persino glorificato quando praticato da una persona di B. E l'analfabetismo funzionale, il non controllo psicologico, la malattia mentale e l'amore per la stupidità, che ho citato che sarebbero stati ostacoli al lavoro di N se fossero generalizzati nella collettività, possono essere problemi accettati in N. E dove ho detto che "N attacca un individuo del gruppo B", questo non era necessariamente una discordia verbale; questo può essere violenza fisica, incluso omicidio o tentato omicidio (ops!, anche qui non ho usato variabili perché ho attraversato un altro punto cruciale dell'esposizione).
Sostituiamo le variabili. Possiamo rendere N uguale a Movimento Nero, R uguale a razzismo, gruppo B uguale a neri, gruppo C uguale a bianchi e V uguale a lavoro onesto[2]. Possiamo rendere N uguale a movimento femminista, R uguale a sessismo, gruppo B uguale alle donne, gruppo C uguale agli uomini e V uguale a gentilezza[3].
Abbiamo ancora un'altra cosa in questo sistema delle caste morale che può essere più visibile nel Femminismo: un comportamento che il movimento vende come rivoluzionario, come una ribellione contro l'ordine tradizionale, può essere detto come una maledizione da parte di membri del movimento o di un altro gruppo di sinistra. Sono stata chiamata puttana e deposito di sperma da donne femministe, una delle quali dice che le piacciono gli uomini (mi piacerebbe anche avere dozzine di uomini uno... dopo che l'altro mi fottendo ed eiaculando sul mio viso e sul miei seni, ma questa è una cosa da film, l'ho fatto solo con 3 ragazzi al massimo).
Circa 30 anni fa, anche l'estrema sinistra sapeva che una minoranza era un gruppo che, oltre ad essere numericamente piccolo, era potente e opprimente. Non è una coincidenza o una completa stupidità quando i movimenti di sinistra dicono che rappresentano una minoranza anche quando la presunta minoranza è più della metà della popolazione, come neri e mulatti o donne in Brasile. Fa parte dell'idea stessa di rappresentazione che i rappresentanti siano in numero molto minore di quelli rappresentati. La minoranza è loro stessi, o il gruppo al quale vogliono appartenere, che è qualcosa come l'élite dell'Unione Sovietica. Si può notare che, per esempio, i gruppi femministi non suggeriscono nemmeno di rappresentare le donne conservatrici.
E tu dal Brasile hai già visto l'indignazione contro 4 o 5 mila omicidi di donne e 200 o 400 omicidi di omosessuali in un paese con 50 o 60 mila omicidi all'anno. Non solo omicidi, ci sono più parole e ripudio contro una presunta molestia sessuale di una donna unica che contro il numero delle vittime di omicidi di quell'anno. Questo ripudio include chi non è militante di sinistra. L'omicidio di una donna per una femminista o l'omicidio di un omosessuale per un militante LGBT non è l'omicidio di un essere umano, è un crimine contro un'élite, l'élite di cui lui stesso o lei stessa vuole essere parte. Non è per l'orribile formazione scolastica che un brasiliano pensa che 4 mila omicidi di donne siano più di 40 mila omicidi di uomini.
Ma se vediamo oggi neri che ripudiano il Movimento Nero, non-eterosessuali che ripudiano il Movimento LGBT, donne che ripudiano il Femminismo, non è perché loro hanno percepito tutto ciò che ho detto nei miei testi, o ciò che alcuni conservatori hanno pubblicato su testi e video su Internet. Il problema è che la militanza di sinistra ha fatto tanta sciocchezza che non era più possibile per i mediocri della maggioranza sognare di ascendere a quella minoranza. Per spiegarlo meglio con un esempio, la donna nata negli anni '70 poteva sostenere o silenziare sul Femminismo negli anni '90 perché aveva un progetto per frequentare un corso universitario e, al lavoro, mentre guadagnava un buon stipendio, essere protetta da sguardi sessuali maschili e critiche personali; ma se lei difende oggi il Femminismo, sarà vista come una pseudo-intellettuale semi-letterata, inaffidabile, indegna di buona convivenza, paranoica per mancanza (o eccesso) di cazzi e membro di un movimento che le donne non credono di dover dare valore o rispetto.
Se i gruppi di sinistra con una grossolana mancanza di intelligenza, sanità mentale e carattere hanno sia il potere politico formale che il controllo della comunicazione di massa, abbiamo una situazione drammatica in cui una persona con integrità mentale, qualificazione intellettuale e grandezza morale viene lanciata almeno nell'invisibilità, se non nell'impotenza o nell'esecrazione. Avete mai notato che esistono già testi di media grandezza che da soli distruggerebbero interi movimenti di sinistra, ma questi movimenti continuano fermamente a guadagnare credibilità? Avete mai notato che alcune bugie grossolane dei movimenti di sinistra continuano a ripetersi e credersi anche dopo essere stati sopraffati da migliaia di persone? Non è solo una comunicazione di massa militante, a volte parlando con un pubblico di QI basso. È il sistema delle caste morale, in cui la casta dominante può essere allo stesso tempo stupida, bugiarda e credente nella propria menzogna. Questo è un punto preoccupante, in cui io stessa sto cercando di imparare come agire: prepararsi per un dibattito qualificato con persone moralmente qualificate con un normale ragionamento non è né funzionale né sicuro, non dico per trattare con i movimenti di sinistra o con quelli che li comandano, ma ancora di più con il pubblico in generale che spesso non si cura nemmeno della politica o della militanza socialista.
Per non chiudere con tristezza, cercherò di mostrare una soluzione, anche se approfondirò il problema. Devi aver sentito una persona anziana dire che è diventata una persona giusta perché quando era ancora bambina in campagna, lavorava e veniva punita dai suoi genitori. Con questo, una persona non impara l'etica, impara che è troppo rifiuto umano per essere un mascalzone. E poiché sa che è rifiuto umano, è una persona onesta, una persona gentile, un uomo che rispetta le donne, ecc. Quindi, puoi vedere che i personaggi biblici che hanno avuto atti di grandezza, come Abigail (1 Sam 25: 2 a 39), Rahab (Giosuè 2) o Ebed-melec (Ger 38: 6 a 13), sono a malapena noti; o, come Elia o Eliseo, sono ricordati più a causa dei miracoli che a causa della profezia. Là, persino invocare il nome di Dio è inganno, stupidità o debolezza. Contro un sistema sociale in cui il potere cresce con l'iniquità e la mancanza di merito, l'unica soluzione è creare un ambiente sociale in cui i giusti e i saggi abbiano potere decisionale, mezzi di azione e autostima (chi confonde questo con una burocrazia teocratica è già un esempio vivente di una comunità che non nemmeno immagina qualcuno che non sia mascalzone, debole o idiota). A proposito, la stessa giustizia divina, come predica il cristianesimo, non esisterebbe nemmeno se Dio non fosse, oltre che giusto, potente. La Bibbia dice, Proverbi 29: 2: "Quando i giusti sono aggranditi, il popolo si rallegra; Ma quando gli empi signoreggiano, il popolo geme"[4].
NOTE E RIFERIMENTI:
[1] "Le concubine di Lucifero", 25 dicembre 2016, Réflexion et Temps Libre avec Abigail, http://avezdasmulheres2.blogspot.com/2016/12/le-concubine-di-lucifero.html; e Amélioration et Amusement des Hommes avec Abigail, http://avezdoshomens2.blogspot.com/2016/12/le-concubine-di-lucifero.html.
[2] Il Movimento Nero dice che la collettività pratica razzismo contro neri e, quindi, danneggia i neri, che il Movimento Nero rappresenta. Più precisamente, sono i bianchi che praticano razzismo contro neri. Ma né la collettività né i bianchi nel suo complesso praticano il razzismo contro neri, almeno non da circa 50 anni. Di più, ed ecco il trucco per il successo: praticamente tutti i bianchi ripudiano il razzismo contro neri. Le componenti del Movimento Nero sono l'unione d'alcuni neri e alcuni bianchi. Ma il Movimento Nero omita i bianchi del movimento o mettilo sullo sfondo. I neri del movimento accusano la collettività di razzismo contro neri, la collettività se ne preoccupa e cerca di dimostrare che non pratica razzismo contro neri. Se il Movimento Nero militasse in una collettività che considera il razzismo contro neri una cosa accettabile, se non lodevole, avrebbe un ritorno dal disinteresse nella migliore delle ipotesi alla violenza nella peggiore. Pertanto, il Movimento Nero sta manipolando il resto dei neri (e anche il resto dei bianchi) per ottenere ciò che vuole. Ma, e ora entra il sistema delle caste morale, lo standard etico del Movimento Nero non è lo stesso della collettività in generale, quindi il Movimento Nero può praticare o accettare razzismo contro bianchi e dire che il razzismo esiste solo quando i bianchi fanno razzismo contro neri. Ma non solo. Il Movimento Nero anche respinge o addirittura attacca un nero, che afferma di rappresentare, quando questo individuo che il Movimento Nero pratica lo stesso razzismo che dice di combattere. Ma non solo. Fin dall'inizio, una virtù morale come il lavoro onesto, che è largamente praticata o valutata nella collettività, è rara nel Movimento Nero, a volte è persino vilipesa quando praticata da una persona nera; o al contrario, il vizio morale di non lavorare onestamente che è molto evitato o disprezzato nella collettività è comune nel N, a volte è persino glorificato quando praticato da una persona nera.
[3] Il movimento femminista dice che la collettività pratica sessismo contro donne e, quindi, danneggia alle donne, che il movimento femminista rappresenta. Più precisamente, sono gli uomini che praticano sessismo contro donne. Ma né la collettività né gli uomini nel suo complesso praticano il sessismo contro donne, almeno non da circa 50 anni. Di più, ed ecco il trucco per il successo: praticamente tutti gli uomini ripudiano il sessismo contro donne. I componenti del movimento femminista sono l'unione d'alcuni donne e alcuni uomini. Ma il movimento femminista omita gli uomini del movimento o mettilo sullo sfondo. Le donne del movimento accusano la collettività di sessismo contro donne, la collettività se ne preoccupa e cerca di dimostrare che non pratica sessismo contro donne. Se il movimento femminista militasse in una collettività che considera il sessismo contro donne una cosa accettabile, se non lodevole, avrebbe un ritorno dal disinteresse nella migliore delle ipotesi alla violenza nella peggiore. Pertanto, il movimento femminista sta manipolando il resto degli uomini (e anche il resto delle donne) per ottenere ciò che vuole. Ma, e ora entra il sistema delle caste morale, lo standard etico del movimento femminista non è lo stesso della collettività in generale, quindi il movimento femminista può praticare o accettare sessismo contro uomini e dire che il sessismo esiste solo quando gli uomini fanno sessismo contro donne. Ma non solo. Il movimento femminista anche respinge o addirittura attacca una donna, che afferma di rappresentare, quando lei denuncia che il movimento femminista pratica lo stesso sessismo che dice di combattere. Ma non solo. Fin dall'inizio, una virtù morale come la gentilezza, che è largamente praticata o valutata nella collettività, è rara nel movimento femminista, a volte è persino vilipesa quando praticata da una donna; o al contrario, il vizio morale dell'antipatia che è molto evitato o disprezzato nella collettività è comune nel movimento femminista, a volte è persino glorificato quando praticato da una donna.
[4] OK, sono una ragazza atea libertina e hai visto più Bibbia in questo testo che nella predicazione in alcune chiese. Questo è un esempio di ciò che ho esposto qui, più precisamente che la chiesa non è riuscita a combattere l'intero schema, se non ha contribuito direttamente a costruirlo.
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